Il futuro non e’ mica finito !
Lo dicono quelli che sono sempre in attesa della “next big think”. Infatti e’ stato l’anno del Metaverso e degli NFT, dei primi turisti spaziali e degli assistenti vocali che hanno finalmente iniziato a comprenderci.
Un processo irreversibile chiamato digitalizzazione avanza inesorabilmente.
Il mondo e’ cambiato e sta cambiando in maniera sempre piu’ veloce.
Il modo di studiare, di lavorare, di informarsi, di fare acquisti, di divertirsi anche per effetto della pandemia e’ cambiato in maniera irreversibile.
Forse soltanto il libro, come oggetto di carta, resiste a questa trasformazione “il libro come ultimo baluardo del mondo analogico” come lo defini’ una volta Jeff Besoz pensando che un gadget come Kindle lo avrebbe presto spazzato via.
L’epicentro di questo terremoto e’ lo smartphone, diventato finalmente quella protesi del nostro corpo come previsto da pochi alcuni anni prima.
Fino a poco fa le chiavi di casa erano l’oggetto che non si dimenicava quasi mai, oggi se volete provare un senso di angoscia, uscite di casa senza smarthphone.
Da li’ passa quasi tutto tanto che lo guardiamo centinaia di volte ogni giorno.
E lo smartphone si e’ mangiato una infinita’ di oggetti : macchina fotografica, orologio, telefono, sveglia, lettore cd, calcolatrice, cartine geografiche etc
E’ proprio vero : la tecnologia non chiede mai permesso !